E’ solo di qualche anno fa una scoperta di notevole importanza storica per Termini Imerese: una basilica cimiteriale di età bizantina. Venne fuori grazie ad alcuni interventi per l’ampliamento dell’odierno cimitero.
Si tratta di una struttura databile al sesto-settimo secolo d.C. di dimensioni di metri 40×20, ed è una formidabile prova della vitalità di Termini Imerese oltre il periodo romano.
Sono stati riportati alla luce i muri perimetrali laterali e la parte absidata, situati a circa 30 metri dal Sepolcro sotterraneo, nell’area di Giancaniglia, già caratterizzata dalla presenza di diversi tipi di tombe.
L’aula della basilica, probabilmente era divisa in tre navate. Non doveva essere un edificio particolarmente elevato visto che i muri laterali hanno uno spessore di appena 70 cm. Manca la parte a est con l’ingresso principale, i muri laterali proseguono oltre il pianoro che oggi risulta franato. Sul lato sud del complesso è situata una soglia che doveva servire per l’ingresso laterale.
Sia all’esterno che all’interno della chiesa si sono ritrovate gruppi di sepolture coperte con lastra di pietra che attendono ancora di essere indagate.
L’area della Basilica non è sempre accessibile.
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