Fu Baldassare Romano a descrivere, in una nota del suo saggio del 1827, il rinvenimento di un mosaico sotto il Convento dei PP. Minimi. Si trattava di un pavimento musivo che rivestiva un hypocaustum, un sistema di riscaldamento che immetteva calore negli ambienti grazie a cavità poste nel pavimento rialzato o lungo le pareti dello spazio da scaldare.
Il mosaico e lo strato al di sotto, infatti, poggiavano su una serie numerosa di colonnine di mattoni alte circa 50 cm. Le colonnine, a loro volta, s’innalzavano su uno strato composto di mattoni molto larghi. Questo sistema dava origine allo spazio vuoto, all’interno del quale veniva condotta l’aria calda.
La localizzazione in mappa è incerta e da intendersi zonale.
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