Durante i lavori di pavimentazione di fine ‘800, eseguiti in Piazza S.Andrea, fu scoperta una tomba con lastre in arenaria. Durante gli stessi lavori furono rinvenuti anche un frammento di iscrizione e frammenti di fistule in piombo.
Poco distante, nel 1877 il rinvenimento di due iscrizioni funerarie in scavi effettuati sotto la casa del sig. De Michele barone di S. Giuseppe (oggi Liceo Ugdulena), una in greco, scolpita su marmo rosso scuro, l’altra in latino su pietra calcare.
All’angolo dello stesso Palazzo con piazza Gancia, in una relazione del 1952 di Navarra, Ispettore onorario alle Antichità di Termini, viene menzionato il ritrovamento di ossa umane.
Nella parte occidentale dello stesso edificio, in conseguenza del rifacimento di alcune aule che oggi fanno parte del «Boccone del Povero», nel 1984 si è proceduto con una breve campagna di scavo archeologico che ha permesso di verificare la presenza di tre strati di deposizioni sulla nuda terra e di incinerazioni, con materiali molto poveri, collocabili all’età tardo-ellenistica. Nel primo strato sono state riconosciute quattro sepolture, tutte sulla nuda terra. Un secondo strato composto da acciottolato molto omogeneo, dallo spessore di 30 cm, e da terreno molto compatto e umido, con larghe chiazze di bruciato e abbondanti frammenti fittili attinenti, nella quasi totalità, ad unguentari. In questo strato è stata individuata una tomba coperta da lastrone, al quale si appoggia un battuto tufaceo compatto, misto a minutissimi frammenti di terracotta. L’acciottolato del secondo strato sigilla un terzo strato di colore rossastro, omogeneo e compatto, anche questo misto a ciottoli, zone di bruciato, con piccoli pezzi di legno carbonizzato, frammenti fittili e ossa non sempre attinenti a sepolture. In questo strato più profondo sono stati individuate ben otto inumazioni e tre incinerazioni. Infine, lo strato più profondo dello scavo, molto simile al precedente, ma con una minore presenza fittile e ossea. Una tomba e tre deposizioni sono distribuite in quasi tutta l’area e altre tre deposizioni appartengono a questo strato esattamente sotto 4 deposizioni dello strato superiore.
Tutte queste aree di ritrovamenti risultano oggi interrate o edificate.
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